mercoledì 18 gennaio 2012

Sally - Vasco Rossi

Sally. Quale donna al mondo non ci si è mai sentita, almeno per un giorno? 
Sally sono stata io, lo siamo un po' tutte, infondo. 
Sally ha patito troppo, Sally ha già visto che cosa ti può crollare addosso, Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza... Parole facili, potrete dirmi. Facilissime per entrare nei cuori di chi l'ascolta per non uscirne più. 
Perchè Vasco è così: uno dei miei più grandi amori, forse il più grande. Vasco è da amare incondizionatamente, nonostante le sue gaffe, le sue ultime scelte piuttosto discutibili, le sue scivolate.

Vasco per me significa tantissimo: è un (ulteriore) legame con mio padre, ma soprattutto con il mio cuginone che, da piccola, mi affascinava quando lo sentivo parlare di tutte le tappe in cui L'aveva seguito: in un'estate L'ha visto tre volte, lasciando anche il campeggio in cui era in vacanza fino all'ultima, a settembre 2009 con me e mio padre a Bari, per arrivare a quota 23! 
Vasco è Vasco.  Punto.
Non ricordo quando ho iniziato ad appassionarmi alla sua musica, ricordo solo che ero una ragazzina e credo che una delle prime canzoni che ho imparato fosse Bollicine, un classico. 
Sally, invece, l'ho scoperta più avanti e, come era scontato che accadesse, l'ho capita e fatta mia in un momento particolare della mia vita. Che ve lo dico a fare: problemi di cuore! 
Credo fortemente nel potere della musica, di quella ascoltata in camera, da sola, mentre per non pensare a niente, giochi a prato fiorito. Ed è proprio in quei momenti, invece, che pensi. Ti vengono in mente miliardi di parole, situazioni, immagini e, non so se capita anche a voi, ma a me, in quei momenti, vengono le risposte migliori che avrei potuto dare a certe persone in certi momenti e che vengono sempre troppo tardi! 
Poi ti fermi e dici "ma sì, chi se ne frega. Forse davvero ci si deve sentire, alla fine, un po' male", trovando (o dandoti una magra consolazione) un senso a tutto quello che è successo, a tutto quello che ti hanno fatto, al male ricevuto, a quanto vorresti ricambiare, ma non lo fai perchè sai che, in fondo, non ne vale la pena e, un giorno, ripenserai a quei momenti e saprai di aver agito al meglio. Perchè sì, la miglior offesa è l'indifferenza, dicono, ma io penso che la miglior reazione sia guarire prima di tutto se stessi e tutto il resto perderà di significato. 
Quasi mi stupisco di me stessa mentre scrivo queste righe perchè mai, in quei momenti così bui, avrei immaginato di arrivare a simili conclusioni e non immaginate quanto ciò mi renda felice, mi sollevi e mi faccia guardare con un sorriso lo splendido cielo azzurro fuori dalla mia finestra! 

Vasco Rossi, anche noto come Vasco o con l'appellativo Il Blasco nasce a Zocca (Modena) il 7 febbraio 1952. Autodefinitosi provoca(u)tore, nella sua carriera trentennale ha pubblicato 25 album (di cui 16 in studio, 7 live e 2 raccolte ufficiali) e composto complessivamente più di 150 canzoni, nonché numerosi testi e musiche per altri interpreti. Con più di trenta milioni di copie vendute è uno dei cantautori italiani di maggior successo e fama.
Negli anni ottanta, per via dello stile di vita sregolato caratterizzato da droga, alcool, donne e continui tour frenetici, ricevette notevoli critiche da parte dei mass media. 
Soprannominato inizialmente Komandante dai membri del suo fan club ufficiale, tale appellativo è rimasto nell'immaginario comune ed utilizzato anche in ambito diverso.
"Vasco Rossi racconta di questa ragazza che ha conosciuto durante una sua vacanza come se fosse speciale: egli l'aveva incontrata tra tante altre; però lei aveva qualcosa in più: non era come tutte le altre, era diversa (da Vasco definita "speciale").
Sally è un brano scritto e cantato da Vasco Rossi, pubblicato come cd singolo. Contenuto nell'album Nessun pericolo per te pubblicato nel 1996.
Nel 2002 è stata inclusa nella raccolta Tracks e nel 2009 nella raccolta Tracks 2- Inediti & Rarità nella versione live del Live Europe Indoor '09. "                       [Cit. Wikipedia]

 Sally cammina per la strada senza nemmeno
guardare per terra
Sally è una donna che non ha più voglia 
di fare la guerra
Sally ha patito troppo
Sally ha già visto che cosa
ti può crollare addosso
Sally è già stata punita
per ogni sua distrazione o debolezza
per ogni candida carezza
data per non sentire l'amarezza
senti che fuori piove
senti che bel rumore
Sally cammina per la strada sicura
senza pensare a niente
ormai guarda la gente
con aria indifferente...
sono lontani quei momenti
quando uno sguardo provocava turbamenti
quando la vita era più facile
e si potevano mangiare anche le fragole
perché la vita è un brivido che vola via
è tutt'un equilibrio sopra la follia
sopra follia!
senti che fuori piove
senti che bel rumore

Ma forse Sally è proprio questo il senso
del tuo vagare
forse davvero ci si deve sentire
alla fine un po' male
Forse alla fine di questa triste storia
qualcuno troverà il coraggio
per affrontare i sensi di colpa
e cancellarli da questo viaggio
per vivere davvero ogni momento
con ogni suo turbamento
e come se fosse l'ultimo

Sally cammina per la strada leggera
ormai è sera
si accendono le luci dei lampioni
tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni
ed un pensiero le passa per la testa
forse la vita non è stata tutta persa
forse qualcosa s'è salvato
forse davvero non è stato poi tutto sbagliato
forse era giusto così
forse ma forse ma si
cosa vuoi che ti dica io
senti che bel rumore 



Stay tuned. 
                                                                                        ~.~ Giò ~.~

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