martedì 20 marzo 2012

Vivere - Vasco Rossi

 Vivere
E' passato tanto tempo
Vivere
E' un ricordo senza tempo
Vivere
E' un po' come perder tempo
Vivere Eeeh e sorridere

Vivere
E' passato tanto tempo
Vivere
E' un ricordo senza tempo
Vivere
E' un po' come perder tempo
Vivere e sorridere dei guai
Così come non hai fatto mai
E poi pensare che domani sarà sempre meglio

Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento


Vivere e sperare di star meglio
Vivere e non essere mai contento
Vivere come stare sempre al vento
Vivere come ridere

Vivere Vivere
Anche se sei morto dentro
Vivere Vivere
E devi essere sempre contento
Vivere Vivere
E' come un comandamento
Vivere o sopravvivere
Senza perdersi d'animo mai
E combattere e lottare contro tutto contro
Oggi non ho tempo oggi voglio stare spento
Eeeeeeeh eh eh eh eh

Vivere Vivere
E sperare di star meglio
Vivere Vivere
E non essere mai contento
Vivere Vivere
E restare sempre al vento
A vivere e sorridere dei guai
Proprio come non hai fatti
E poi pensare che domani sarà sempre meglio
Eh


Torno dopo davvero troppo tempo, con un altro must della musica italiana: Vivere! Sembrerebbe che non ascolti che Vasco e in certi periodi è proprio così, però questa oggi non solo la sento mia, ma me la dedico dal profondo del cuore cercando una forza che proprio non vuole venir fuori, quella forza che ti fa andare avanti nonostante tutto e tutti... "e combattere e lottare contro tutto contro!". Non è mai stato il mio forte lottare contro tutto contro, ma in questo periodo è tutto ciò che dovrei fare, che DEVO fare! Un periodo pieno, molto più del solito, un periodo da cui tutti, prima o poi, ci passiamo: il punto di svolta. In nessun ordine, la mia giornata vola tra gli ultimi esami, la tesi, il lavoretto che mi consente di togliermi qualche sfizio, le amiche che non si devono mai trascurare, il fidanzato che, anch'egli, reclama la mia presenza, il corso in palestra, la famiglia... Riesco a ritagliarmi attimi solo per me quando dormo e subito prima di pranzo. Non è tanto questione di minuti liberi a disposizione, basterebbe non far nulla e ne verrebbero fuori moltissimi, è la tachicardia che ti sveglia prima del suono della tua sveglia programmata per i troppi pensieri che non ti lasciano in pace neanche di notte; è quell'agitazione che senti dentro anche se cerchi in tutti i modi di reprimerla mentre studi o mentre batti al pc la tesi in una corsa contro il tempo... Sono queste le cause della mia "non tranquillità". Tutti mi stanno dicendo, quasi con le stesse parole e quasi come se si fossero messi d'accordo, "dai, un ultimo sforzo e poi passerà tutto,vedrai" e sono sicura che sarà così, come cantano i mitici Guns 'n Roses "nothing lasts forever, even cold november rain", ma... quanto mi costerà il famigerato "ultimo sforzo"? Se si traducesse solo in qualche chiletto perso, non mi dispiacerebbe... Se solo fosse così...! Quanto farnetico! Se non avessi un limite di spazio fisico e tempo, scriverei (o parlerei) per ore, anche da sola. Un enorme flusso di coscienza che probabilmente mi farebbe apparire folle, ma se quel pizzico di follia mi aiutasse a rilassarmi un po', a buttare fuori tutto questo stress insieme alle mie parole, alla velocità delle mie dita sulla tastiera del pc... Chi se ne frega di sembrare quel che sembrerei! 
E per concludere, quando penso "Oggi non ho tempo, oggi voglio stare spento..." è lì che mi viene in mente Lui, il Blasco con "Vivere, è come un comandamento! Vivere...o sopravvivere... Senza perdersi d'animo mai e combattere e lottare contro tutto controoooooooooooo"! 
Forza, animo e coraggio! 
Buon ascolto a tutti!

Stay tuned. 
                                                                               ~*~ Gio ~*~